L'ANALISI
25 Agosto 2017 - 08:15
Liparulo e la presunta perla
SPINO D'ADDA - E’ una perla oppure si tratta di una comune biglia di vetro? Il ristoratore sostiene la prima ipotesi, i clienti la seconda. Il confronto è aperto, almeno sino a quando un esperto di pietre preziose non potrà valutare quanto ritrovato in un piatto di spaghetti alle vongole in un ristorante di Zelo Buon Persico, lo ‘Jamm ja’ di Clemente Liparulo. Nei giorni scorsi, tra i clienti a cena c’erano anche due spinesi: Barbara Trapletti e il compagno Vincenzo Rizzuti. La presunta gemma era nel piatto della signora. «Sono sicuro che sia una perla — spiega Liparulo —: è vero, è molto raro che cresca in una vongola, ma non impossibile. E’ grande all’incirca come il guscio. Per certezza la farò valutare a un esperto. Indipendentemente dal valore economico, la restituirò alla cliente, appartiene a lei». Dall’altra parte, Trapletti e il compagno non sono affatto convinti che si tratti di una gemma preziosa.
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