L'ANALISI
18 Agosto 2017 - 20:00
Santo Canale
CREMONA / CREMA - E’ proprio da Cremona che arriva la risposta all’infuocata polemica sviluppatasi dopo il veto ai concorsi di bellezza (soprattutto femminili) posto dalla Sindaca di Crema Stefania Bonaldi. Santo Canale, collega dem di Cremona, consigliere comunale di maggioranza e membro della segreteria cittadina confessa di essere "rimasto perplesso di fronte alle dichiarazioni della mia compagna di partito. Non vedo le ragioni di discriminare le aspirazioni di una donna che sogna di fare l’attrice, piuttosto che il medico".
Alla luce della sua esperienza personale (da giovane ha intrapreso una esperienza in un concorso di bellezza e oggi non perde occasione di presentare eventi di questo tipo) "credo che ognuno debba seguire le proprie aspirazioni liberamente, senza il giudizio di nessuno, ne tantomeno il veto di un’amministrazione. Quello che mi spaventa è che il pensiero (libero e rispettabile) della Sindaca, si rifletta sulle possibilità di un’intera cittadina. Se le proponessero di ospitare in Crema la finale nazionale di Miss Italia, in diretta televisiva, con il forte richiamo nazionale che comporta, per non parlare dell’attrattiva turistica, si potrebbe pensare che metterebbe in secondo piano gli interessi cittadini per far fede alle sue preferenze”.
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