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Degrado, scritte, sporcizia, sesso e amore 'sotto' il duomo

In via Vescovato si appartano coppiette; rifiuti e muri imbrattati

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

11 Agosto 2017 - 08:23

Degrado, scritte, sporcizia, sesso e amore 'sotto' il duomo

CREMA - Via Vescovato, via dell’amore. Pedonale, talmente stretta da non consentire il passaggio delle auto e nemmeno degli scooter, quest’ultimo impedito da un parallelepipedo piazzato al centro dell’ingresso su entrambi i lati. Stretta e buia, 40 metri tra le vie Frecavalli e Forte, la viuzza è diventata luogo frequentato da giovani coppiette, che si appartano per amoreggiare. O per spingersi un po’ oltre, come assicurano i residenti, talmente esasperati da questi comportamenti osé, da aver manifestato l’intenzione di collocare delle telecamere fuori dal portone di casa. La strada, inoltre, è piena di scritte sui muri e vi sono rifiuti sparsi dappertutto. 

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Commenti all'articolo

  • lakota65

    16 Agosto 2017 - 21:38

    Cattolicocomunista? Mah! O Cattolico....O Comunista... Personalmente, da Cattolico, una bella tirata di orecchie( chiamiamola cosi) la darei, a memoria , le repressioni non erano solo figlie del Ventennio, ma erano usanza anche nella Ex URSS...... Cordialmente.

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  • gianpaolo.filipponi44

    11 Agosto 2017 - 19:15

    Sono l'emblema della società dei rifiuti (purtroppo anche umani). Non vorremmo colpevolizzare il comune, se le persone ormai hanno nelle loro menti tutto fuorchè il decoro civile e sociale. Anche gli addetti alle pulizie, purtroppo seguono questo intollerante andazzo,e dove c'è lo scempio (in oggetto) si voltano dall'altra parte, poichè sanno che il giorno dopo, anche pulendo, questo luogo e tanti altri simili, sarà lo stesso. Cosa bisogna fare per inculcare alle persone, un civile comportamento? A mio avviso avanti di questo passo ci ritroveremo in un mondo di merda (scusate il termine), e per evitare il peggio serve ricorrere al famoso bastone, poichè la carota ormai non serve più. Personalmente da cattolicocomunista mi auguro un regime di sinistra, che si avvalga di sistemi razionalmente decisionisti. Ma per il futuro, viceversa, visto l'indirizzo totalitario, attuale, ci ritroveremo un novello duce.

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