L'ANALISI
24 Luglio 2017 - 08:09
CREMA - Attimi di paura, l’altra notte, in piazza Garibaldi, a due passi dalle vie del passeggio. Prima la lite tra due nordafricani, con un giovane tunisino presentatosi in seguito al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, per i postumi di un pugno ricevuto al volto. Quindi la ‘spedizione punitiva’ nella piazza, con il magrebino — accompagnato da alcuni connazionali — evidentemente alla ricerca di chi gli aveva sferrato il fendente. «A farne le spese — ha ricostruito però il commissario Vincenzo Scognamiglio, al vertice degli uffici di pubblica sicurezza di via Macallè durante l’assenza del collega Daniel Segre — è stato un semplice testimone della scena; un giovane che non c’entrava nulla». Vale a dire un ragazzino italiano, di 16 anni, che era seduto poco distante. E’ stato aggredito e malmenato, tanto da dover essere trasferito in ambulanza al padiglione di urgenza di largo Dossena. Qui, è stato assistito per le contusioni riportate.
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