L'ANALISI
11 Giugno 2017 - 08:57
CREMA - Fortunatamente il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha domato le fiamme prima che il fumo nero e acre, causato dalla plastica che bruciava, potesse invadere il quartiere di Santa Maria intorno all’ex Everest, con il rischio di intossicare i residenti. L’incendio è scoppiato venerdì 9 giugno nel tardo pomeriggio, per cause ancora da accertare. L’area industriale dismessa era recentemente tornata sotto i riflettori dopo lo stupro ai danni di una ventenne cremasca commesso dal fidanzato e da due nordafricani proprio all’interno dei capannoni abbandonati. Nei giorni scorsi, inoltre, erano scattati controlli a tappeto da parte della polizia per contrastare chi utilizza abusivamente l’ex Everest — e anche altre zone simili della città — per bivaccare o dormire. Nei capannoni abbandonati da decenni non era stato rintracciato nessuno.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris