L'ANALISI
29 Aprile 2017 - 19:21
CREMA - Voleva fare i saldi fuori stagione a beneficio dei propri clienti. Lo sconto, invece, lo hanno fatto a lui gli agenti della polizia locale, che hanno accertato la violazione e gli hanno applicato l’importo della sanzione più favorevole. E’ quanto è successo nei giorni scorsi ad un commerciante di abbigliamento che ha il proprio negozio in via Mazzini. «Abbiamo ricevuto delle segnalazioni da parte di altri commercianti del centro storico – spiega il comandante della polizia locale Giuliano Semeraro – riguardanti un negozio che aveva affisso sulla propria vetrina un cartello con la scritta ‘saldi di mezza stagione’, con l’aggiunta delle percentuali di sconto applicate ai clienti. La legge regionale vigente in materia di commercio e di fiere, tuttavia, vieta l’utilizzo della parola saldi al di fuori dei periodi stabiliti dal calendario regionale». L’errore di scelta lessicale è costato al povero commerciante, probabilmente ignaro delle disposizioni, una multa salata di 1.000 euro.
Sales invece di saldi. La differenza è di due lettere e di 1.000 euro. Oltre alla multa, la beffa. In sostanza, una riduzione sui prezzi degli articoli venduti, in questo periodo è possibile, basta che non la si chiami ‘saldi’. Bastava essere un po’ più furbi. Oppure conoscere l’inglese.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris