L'ANALISI
09 Aprile 2017 - 09:09
Il tombino dove era nascosta la droga
CAMISANO/CREMA - I carabinieri hanno arrestato un marocchino per spaccio di sostanze stupefacenti. Da alcuni giorni i militari avevano ricevuto indiscrezioni che dei tossicodipendenti del posto che si rifornivano di droga da un marocchino che gravitava nella periferia di Crema. Gli uomini dell'Arma hanno deciso di eseguire alcuni servizi di osservazione al termine dei quali sono stati premiati per la perseveranza. Giovedì sera, 6 aprile, infatti, nel quartiere San Bernardino i militari di Camisano riconoscevano la presenza di due tossicodipendenti ai quali si aggiungeva da li a poco quella di un cittadino marocchino che dopo aver parlato con i due si avvicinava ad un tombino di scolo delle acque reflue da cui raccoglieva due involucri di cellophane, per poi consegnarli ai due acquirenti. In tale frangente i carabinieri decidevano di intervenire bloccando i tre e recuperando altre 11 dosi della medesima droga nonché la somma di euro 530 (tutto sequestrato). Il marocchino 56 enne nullafacente, veniva arrestato e su disposizione della Procura della Repubblica di Cremona è stato trattenuto in camera di sicurezza sino alla mattinata di venerdì allorquando è stato accompagnato a Cremona innanzi al Tribunale ove è stato condannato ad una pena di mesi 8 di reclusione nonché una multa di 1.600 euro. I due tossicodipendenti sono stati segnalati alla Prefettura.
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