SOS ACQUA
27 Marzo 2017 - 08:07
Alice Citterio e le due figlie
CREMA - Intoppi burocratici potrebbero far slittare il rientro in Italia di Alice Citterio e delle due figlie, da anni bloccate a Cuba dove la madre è clandestina. Non basta, infatti, la firma del padre naturale delle bimbe, residente in città, per poter ottenere il passaporto per le piccole. Raggiunto questo obiettivo, rincorso per mesi, adesso la 36enne cremasca sta incontrando diversi ostacoli tecnici. Lei stessa li ha raccontati in una mail inviata l’altra sera agli amici cremaschi, che da mesi la sostengono con raccolte fondi e iniziative. «Nonostante i consensi sudati, autorizzati, firmati, bollati, legalizzati del padre, ancora non mi è stato permesso fare i passaporti delle bambine — scrive Alice —: la polizia migratoria cubana non accetta la richiesta per passaporti di minori presentata da una mamma straniera. Hanno spiegato che prima devo almeno diventare ‘residente permanente’, condizione che da anni avrebbero dovuto concedermi e che solo ora hanno deciso di confermare per sbrogliare la matassa. Poi dovrò fare un nuovo atto notarile a mio nome per la richiesta dei passaporti».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga