SOS ACQUA
04 Marzo 2017 - 09:23
Una macchina della Guardia di Finanza
CREMA - Ancora una volta Crema è al centro di un’inchiesta per frode fiscale, che ha portato al sequestro di diversi immobili in città per un valore di alcuni milioni di euro. Nei guai cinque imprenditori milanesi, con contatti nella nostra città che devono ancora essere analizzati dagli inquirenti. Un’inchiesta che parte da lontano, precisamente da Bari. Dal 2000 al 2007 gli indagati avrebbero incassato oltre 10 milioni di euro elargiti nell’ambito dei contratti d’area di Manfredonia: in teoria avrebbero dovuto rilanciare un cotonificio in Puglia, in pratica si sarebbero, stando alle indagini della guardia di finanza pugliese, intascati i soldi, soldi poi riciclati nell’acquisto di immobili nel nord Italia. In totale la polizia tributaria di Bari ha messo sotto sequestro 14 immobili, fra appartamenti, locali e terreni, a Crema, Angera, Magenta e Palermo, 17 conti bancari e tutte le somme a credito spettanti dall’Inps o da altri soggetti. La vicenda trae origine da una indagine di polizia giudiziaria barese, diretta all’epoca (2006-2007) dalla procura della Repubblica di Foggia e svolta dalla Guardia di Finanza di Manfredonia.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga