L'ANALISI
17 Febbraio 2017 - 08:21
CREMA - Serio a rischio e bisognoso di interventi, ma gli enti pubblici si dividono sulle competenze. Nel tratto che attraversa la città, grossi tronchi adagiati sulle rive e altri ancora incastratisi contro i piloni che sorreggono il ponte di via Cadorna, fanno da barriera ai detriti che potrebbero scendere a valle. La loro rimozione sarebbe assolutamente necessaria, ma al momento non è in programma da parte di nessuno degli enti interessati.
Una pulizia è d’obbligo, ma non si capisce bene a chi competa prendere l’iniziativa. «Effettueremo un sopralluogo, ma tocca all’Aipo — spiega Dimitri Donati, presidente del Parco del Serio — dire come verranno rimossi gli ostacoli. Noi del Parco, però, possiamo, in accordo col Comune, dare corso a un’operazione di ‘Fiumi puliti’, come quella che a Crema fu fatta due anni fa. Richiederemo l’intervento della protezione civile, che ha i gommoni e gli attrezzi per rimuovere i tronchi».
L’argomento sicurezza chiama in causa appunto la protezione civile, che da giovedì 16 febbraio però è senza responsabile a livello comunale. L’ingegner Federico Galli è andato in pensione e si attende la nomina ufficiale del suo sostituto. Il gruppo, tuttavia, si muove in situazioni di emergenza, mentre in questo caso, a meno che non si voglia attendere una piena, si tratterebbe ancora di prevenzione.
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