L'ANALISI
09 Febbraio 2017 - 08:30
Studenti dell'Itis Galilei in una foto di repertorio
CREMA - Se il nuovo istituto di istruzione superiore Munari, che da settembre raggrupperà il liceo artistico al corso grafico dello Sraffa, parte senza il numero minimo di studenti (600) necessari per restare autonomo, il Galilei ha problemi opposti. La scuola che opera nelle sedi di via Matilde di Canossa, via Libero Comune e via Benvenuti e che già è sovradimensionata (supera abbondantemente il tetto dei 1.750 alunni) ha fatto anche quest’anno il pieno di iscrizioni. E ora ha problemi di spazi. «Ad oggi — spiega il dirigente Angelo Bettinelli — abbiamo 430 nuovi iscritti, che comporteranno 15 nuove classi prime: cinque per il liceo delle scienze applicate e dieci per i corsi dell’istituto tecnico. Nel primo caso, si tratterà di classi da 28 alunni ciascuna, nel secondo da 29. Considerato che dovremo aggiungerci i bocciati e che tradizionalmente il numero è destinato a lievitare ancora da qui all’inizio del nuovo anno scolastico, possiamo dire di essere al limite della capienza». La carenza di spazi è il problema da risolvere, tanto che il Galilei potrebbe essere costretto a bloccare le iscrizioni.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris