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Sciolto il ghiaccio restano le polemiche politiche

Agazzi (Servire il cittadino), Zanibelli (Ncd) e M5S attaccano sull’emergenza lungo le strade. L’assessore ai Lavori pubblici Bergamaschi: ‘Giusto mettersi in discussione, ma non c’è stata preallerta’

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

15 Gennaio 2017 - 09:43

Sciolto il ghiaccio restano le polemiche politiche

Sale sparso sul marciapiede in via Matilde di Canossa

CREMA - Sciolto il ghiaccio, restano le polemiche. Si è lasciata alle spalle una coda al veleno la mattinata di scivoloni sui marciapiedi e scontri tra auto, che ha provocato una vera e propria emergenza al pronto soccorso cittadino, con un centinaio di pazienti visitati nell’arco di quattro ore e il conseguente appello diramato dall’Asst: «State in casa, se non strettamente indispensabile...». Se è vero che il fenomeno registrato venerdì 14, ossia il risveglio con una patina scivolosa su vie e attraversamenti pedonali a seguito della pioggia gelata caduta nella notte, abbia interessato l’intero Cremasco con conseguenze identiche; non vi è dubbio che la polemica sia divampata soprattutto a Crema, dove la campagna elettorale è ormai ‘rovente’ in vista delle comunali di primavera. Primi a muoversi erano stati i Cinque Stelle, con un comunicato diramato a marciapiedi ancora ‘lucenti’: «Un’allerta annunciata, evidentemente sottovalutata dalla giunta di Stefania Bonaldi, che si è fatta cogliere impreparata», uno dei passaggi più caustici. «Sempre così prodighi in parole — incalza la giunta di centrosinistra Laura Zanibelli, capogruppo di Ncd in aula Ostaggi — ma neppure un comunicato di scuse per non aver programmato per tempo lo spargimento di sale», recita il testo diffuso dalla consigliera d’opposizione. «E’ inaccettabile che i cittadini abbiano dovuto subire una simile situazione. Un’amministrazione dovrebbe programmare per tempo, attraverso i proprio tecnici...», stigmatizza Antonio Agazzi, capogruppo comunale di Servire il cittadino. «E’ sempre bene interrogarsi e mettere in discussione il proprio operato — replica l’assessore ai Lavori pubblici Fabio Bergamaschi — ma vanno segnalati alcuni elementi fondamentali: l’eccezionalità del fenomeno, il fatto che non sia stata ricevuta alcuna preallerta e che il problema non sia stato certo solo cremasco».

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Commenti all'articolo

  • gianpaolo.filipponi44

    16 Gennaio 2017 - 10:36

    Mi domando il motivo per cui questi detrattori della giunta di Crema, criticano il comune per aver sparso il sale in ritardo. Gli stessi detrattori non scrivono e non si lamentano del coivolgimento sulla paullese di una catasta di automezzi, per mancanza di spargimento di sale. Le loro lagne sono sempre a senso unico, osano incolpare il comune, ma si guardano bene di non toccare l'ANAS a gestione regionale, poichè fa parte del loro cerchio magico padanforzista.

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  • gianpaolo.filipponi44

    16 Gennaio 2017 - 10:25

    Il valzer delle lamentele elettorali continua con i soliti noti. Mi chiedevo come mai la zanibelli è rimasta muta da così tanto tempo. Forse non aveva discriminazioni urgenti da spiatellare sul vs giornale. Ora si avvicina la data delle elezioni, e inizierà a cantare con la sua lagna insignificante e priva di contenuti seri. A quando il prossimo lamento e su quale argomento ? Forse il sesso degli angeli !

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