L'ANALISI
10 Gennaio 2017 - 17:34
CREMA - Pronta replica del Comune, per bocca dell’assessore all’Istruzione Attilio Galmozzi, alle accuse dei genitori degli alunni della primaria Braguti, dopo il caso di lunedì: al loro rientro in classe, concluse le vacanze natalizie, i bambini avevano trovato una temperatura di 13 gradi centigradi. «Non darei la colpa a un ritardo nell’accensione dell’impianto — spiega l’esponente della giunta Bonaldi — la caldaia era stata accesa addirittura il sabato pomeriggio, invece che la domenica, come da prassi. Evidentemente non è stato sufficiente. Al contrario alla materna e al nido, serviti dallo stesso impianto, ma edifici meno dispersivi, lunedì mattina le temperature interne erano confortevoli. L’edificio ha 40 anni con seri problemi di dispersione del calore». Martedì 10 gennaio, alle elementari Braguti, dopo una notte con la caldaia in funzione, la colonnina di mercurio aveva finalmente raggiunto i 20 gradi centigradi.
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