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E' morto Christian Albini: docente, teologo e volontario

Il suo ultimo tweet: «La pace spesso non c’è. Vivere è anche lottare per conservare la speranza».

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

09 Gennaio 2017 - 19:37

E' morto Christian Albini: docente, teologo e volontario

Christian Albini

CREMA - Si è spento all’una e un quarto dell’altra notte, all’età di 43 anni, Christian Albini, teologo, docente di religione all’istituto Pacioli, volontario del gruppo Handicap e della Comunità alloggio della parrocchia di San Giacomo, persona molto nota in città. Il ripresentarsi del male con cui aveva già lottato diversi anni fa non gli ha lasciato scampo. Durante le vacanze di Natale, Christian aveva avuto un responso molto negativo da alcuni esami che aveva fatto per un controllo. Il male si era risvegliato in maniera violenta e gli aveva creato una serie di complicazioni. Qualche giorno fa, la situazione è poi precipitata in modo del tutto inaspettato, a tal punto da richiedere un ricovero d’urgenza all’ospedale Maggiore cittadino. Le sue condizioni si sono rapidamente aggravate, fino ad impedirne il trasporto in un’altra struttura. Lui stesso se ne era reso conto quando mercoledì scorso aveva postato il suo ultimo tweet: «La pace spesso non c’è. Vivere è anche lottare per conservare la speranza. Soli con la speranza, quando tutto ciò che hai. La battaglia della fede è anche perseverare a sperare, anche quando la speranza è un filo esile o manca del tutto». Fino all’ultimo, Christian ha mostrato quella grande fede che per lui era ragione di vita, la determinazione ad affrontare il male e la voglia di non arrendersi. La camera ardente è stata allestita nella chiesina interna di San Giacomo, dove domenica c’è stata una veglia di preghiera. I funerali si terranno martedì 10 alle 15.30 sempre a San Giacomo. Christian Albini lascia la moglie e tre figli.

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Commenti all'articolo

  • spoletti76

    10 Gennaio 2017 - 19:44

    Chiunque abbia frequentato il Pacioli nei primi anni 90 non puo' non ricordarsi di lui anche senza conoscerlo di persona. Un ragazzo serio e impegnato. Immagino che il suo impegno nel sociale abbia potuto dare e dire molto di lui anche negli anni successivi. Pur non avendo avuto modo di conoscerlo vorrei portare un pensiero di vicinanza cristiana alla sua famiglia ed esprimere il mio cordoglio per la loro perdita.

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