L'ANALISI
21 Dicembre 2016 - 08:43
Nel riquadro il vicequestore Daniel Segre
CREMA - L’ultimo caso è stato segnalato martedì 20 al personale del commissariato: costosi abbonamenti a riviste di presunti gruppi di sostenitori della polizia, per centinaia di euro di spesa, proposti via telefono. E non solo da interlocutori tanto insistenti e sibillini nelle frasi, quanto sconosciuti; ma ‘l’invito’ a sottoscrivere il contratto sarebbe stato ribadito anche da chi si è qualificato come alto dirigente di uffici postali della capitale e persino funzionario del tribunale, sempre di Roma. E’ accaduto a una cremasca e non si tratta di una «novità», ammette il vicequestore Daniel Segre, al vertice degli uffici di pubblica sicurezza di via Macallè: «L’unica rivista ufficiale della polizia di Stato è ‘Polizia moderna’, acquistabile online. E comunque — rimarca il vicequestore — di certo non abbiamo incaricati che propongono gli abbonamenti con il sistema ‘porta a porta’».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris