Parcheggio dell'ospedale, giro di vite sui venditori abusivi

CREMA - Tolleranza zero era stata promessa e controlli quotidiani sono stati, nelle ultime due settimane. Con una drastica riduzione nel numero delle presenze. Il caso è quello degli ambulanti stranieri, che hanno fatto del piazzale di fronte all’ospedale Maggiore la loro postazione di lavoro. «Da ormai quindici giorni «i passaggi delle ‘volanti’ sono costanti in ogni turno di servizio, con verifiche dei documenti continue», garantisce il vicequestore Daniel Segre. Da novembre, nell’ampio parcheggio, sono comparsi anche immigrati dell’Est. Pure loro con mercanzia simile a quella dei più numerosi e pressoché stanziali colleghi africani, ossia accendini e cinture. I nuovi arrivati hanno pian piano ‘eroso’ il territorio dei predecessori. «Ma tutti coloro che sono stati identificati — spiega Segre — erano in possesso di regolari permessi alla vendita ambulante». Autorizzazioni che, però, non consentono di occupare la posizione in modo permanente.