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CREMA

Il Csi protesta: 'Senza campi e docce, le squadre vanno via'

Il presidente Carini minaccia di non pagare l'affitto al Comune se l'ente non metterà mano alla situazione

Francesco Pavesi

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fpavesi@cremonaonline.it

29 Novembre 2016 - 08:34

Il Csi  protesta: 'Senza campi e docce, le squadre vanno via'

CREMA - «Su 15 società di calcio Amatori con sede nel comune di Crema, 12 sono costrette a cercare campi altrove e le altre tre si stanno organizzando per fare altrettanto. Il campo della Pierina, infatti, fa schifo, spogliatoi compresi». La denuncia viene da Massimo Carini, presidente del Csi, stanco di ricevere le lamentele quotidiane delle società. «Alla Pierina sono anni che la caldaia non funziona. I primi dieci giocatori fanno la doccia tiepida, poi l’acqua scende fredda e gli altri sono costretti a farla a casa. Nonostante le ripetute richieste, il Comune non vuole spendere 3.000 euro per la sostituzione. Intanto spende migliaia di euro per asfaltare strade in autunno, pur sapendo che non è questa la stagione per farlo. Come Csi abbiamo deciso che non pagheremo più il campo all’ente pubblico e non chiederemo soldi alle nostre società. Sono stanco di dover litigare con amministratori che non ci ascoltano».

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