L'ANALISI
06 Novembre 2016 - 09:29
CREMA -A circa un mese di distanza dalla segnalazione di Gianni Risari sullo stato di degrado del condominio fra via Matteotti e via Goldaniga che ospita 21 appartamenti dell’Aler (cantine sporche e usate come rifugio dai senzatetto, cancelli rotti e aperti, sporcizia ovunque) siamo tornati sul posto a verificare la situazione. Una grossa catena ora impedisce di scendere nel vano cantine. Nessuno, nemmeno i condomini vi potranno accedere. L’Aler ha decurtato l’affitto. Ci auguriamo che sia stata eseguita una pulizia dei locali, ma lo stato della porta, sporchissima, lascia poche speranze. Il cancello di accesso da via Goldaniga è ancora rotto e rimane spalancato giorno e notte: un abitante della palazzina chi ha detto che lo hanno rotto dei ragazzi giocando a pallone e da allora non è stato fatto nulla. Accanto al cancello rimangono i rifiuti come li avevamo visti la prima volta: nessuno ha toccato nulla, anzi.«Io mi chiedo — commenta Risari — come la dirigenza dell’ente non sia intervenuta, se non per chiudere le cantine: e tutto il resto? Mi domando anche dove siano i politici nostrani. Mi rivolgo a tutti, maggioranza e minoranza».
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