VAILATE — Fiori trafugati da una tomba del cimitero. E non è la prima volta. Un cartello, sistemato su una lapide qualche giorno fa, recita: 'Che tristezza, ti riduci a rubare i fiori sulla tomba'. Un furto particolarmente odioso, difficile da mandare giù. Oltraggioso nei confronti dei defunti e dei familiari. Nello specifico caso si trattava di rose finte fatte di tessuto.
“È da tempo - spiega l’assessore ai servizi cimiteriali Ettore Cassani - che episodi simili colpiscono tombe e loculi del nostro cimitero. Un brutto gesto, a fronte del quale ho pensato di scrivere queste poche frasi rivolte al ladro. Io ho preparato il foglio, la nipote dei defunti l’ha attaccato al portafiori vuoto”.