L'ANALISI
15 Ottobre 2016 - 08:42
Un senzatetto ha ricavato in un cunicolo il suo ‘appartamento’ privato
CREMA - Catacombe, più che cantine: sporche, senza luce, abitate da quel popolo di invisibili, senzatetto, sbandati, clandestini, tossicodipendenti. Un tugurio da cui a un certo punto esce una voce, più un verso che una risposta. Un uomo sta riposando nel suo angolo: ha lasciato le scarpe e gli altri oggetti personali con un certo ordine. Proviamo a chiamarlo di nuovo, ma non risponde più. Tutto questo nel cuore di Crema; tutto questo, vergogna nella vergogna, in un stabile, con due ingressi, uno in via Matteotti, al civico 35 e l’altro in via Goldaniga al 7, che ospita 21 appartamenti dell’Aler, assegnati con la graduatoria. Se non bastasse, nel complesso (quello che ospitava gli uffici della Provincia) ha sede la sezione cremasca dell’Aler. La segnalazione viene da Gianni Risari, da sempre attento all’housing sociale.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris