Il degrado targato coop

CREMA - Aprire ai privati gli orti sociali di via Pandino a Ombriano, sino ad oggi gestiti da enti e cooperative, sembra essere l’unica strada percorribile dal Comune per porre rimedio all’innegabile degrado che caratterizza questi appezzamenti di terreno. Per cominciare l’ente di piazza Duomo dovrà almeno rivedere le convenzioni per la gestione degli appezzamenti, stipulate tre anni fa e scadute a fine luglio, con alcune cooperative sociali: «Il sistema non funziona più - ammette il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Angela Beretta -: i nostri uffici hanno effettuato controlli dello stato degli orti, evidenziando che in diverse zone degli orti non ci sono più le coltivazioni come negli anni scorsi, e dunque vi crescono arbusti e erbacce». I tre spazi recintati si trovano tra la scuola primaria del circolo Crema 2 e il piccolo parco a fianco della palestra di via Pandino. Misurano circa 1.500 metri quadrati e sono suddivisi in tre aree da 500 metri l’una. Lo stato di degrado è sotto gli occhi di tutti: solo una fetta di questi spazi è oggi coltivata.