L'ANALISI
24 Luglio 2016 - 09:12
CREMA - Ad anticipare la specifica ordinanza, che dai banchi di maggioranza era già stata sollecitata al sindaco Stefania Bonaldi, ha provveduto direttamente il parlamento. Ma la norma entrata in vigore il 2 febbraio scorso, prevedendo multe fino a 300 euro per chi getti a terra mozziconi di sigarette, non sembra spaventare più di tanto gli ‘indisciplinati’ cremaschi del fumo. Almeno a giudicare dal numero di ‘cicche’ disseminate lungo le strade cittadine. Una situazione, quella creata dalla distesa dei filtri gialli, che è particolarmente evidente nel cuore della Crema antica, dove la cosiddetta fessurazione della pavimentazione in pietra favorisce l’incastrarsi dei mozziconi tra un sampietrino e l’altro, offrendo uno spettacolo poco edificante. La giunta ha deciso di correre ai ripari. Come? «Con una campagna di sensibilizzazione, in collaborazione con Linea gestioni». Il sindaco sembra invece poco convinta dell’effetto deterrente delle contravvenzioni: «Servirebbe la flagranza per poter comminare la sanzione. E non è certo facile riscontrarla».
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