Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

VAILATE-CALVENZANO

Rivoltana, troppo sangue sulla rotonda

Dopo l'ennesimo incidente, alleanza tra i Comuni:. Il sindaco Palladini: da considerare anche il costo sociale

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

21 Luglio 2016 - 08:15

Rivoltana, troppo sangue sulla rotonda

Nei riquadri Ferla e Palladini

VAILATE — La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’ennesimo incidente stradale, avvenuto lunedì 18 luglio attorno alle 9 quando un furgone diretto verso Treviglio e una moto in viaggio verso Caravaggio si sono scontrati con il bilancio di un ferito grave (il centauro, un trentanovenne residente nel Milanese, trasportato in eliambulanza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo): la rotonda sulla Rivoltana, al confine fra Calvenzano e Vailate, è troppo pericolosa e va assolutamente messa a norma. Per questo scendono in campo congiuntamente i sindaci Paolo Palladini di Vailate e Fabio Ferla di Calvenzano. Se Ferla è competente per territorio, Palladini intende prendere posizione a nome dei tanti vailatesi che quotidianamente, per recarsi verso Milano oppure verso Treviglio, percorrono questa vecchia infrastruttura viabilistica, risalente agli anni Ottanta , dove la precedenza è ancora di chi la attraversa transitando sulla Rivoltana. «Ferla preparerà una richiesta di intervento da inoltrare alla Provincia di Bergamo che io appoggerò totalmente — afferma Palladini — dal momento che i vailatesi sono i primi utilizzatori di questa vecchia infrastruttura. Proprio perché è vecchia e perché somiglia più ad un grosso incrocio, la rotatoria in questione è molto pericolosa».  Palladini fa anche un discorso prettamente economico: «Mettere a norma una rotonda come questa ha dei costi, e su questo siamo d’accordo. Ma ai piani alti nessuno considera il costo sociale che tutti questi incidenti hanno?». 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400