L'ANALISI
16 Luglio 2016 - 09:13
CREMA - I commercianti di piazza Garibaldi non ne possono più. Il continuo e invadente susseguirsi di iniziative e manifestazioni, la maggior parte delle quali legate al programma di ‘Crema città europea dello sport 2016’, con la conseguente chiusura dello slargo alle auto e alla sosta, sta mandando a rotoli le loro attività. Gli incassi calano e la rabbia sale. Ultimo casovenerdì 15 in mattinata, quando, tra l’altro a sorpresa, gli esercenti si sono trovati con la piazza ‘off limits’ già alle 7,30. Il motivo, l’allestimento dei campi da beach volley per la manifestazione che si è aperta alle 18 con il torneo dimostrativo femminile due contro due. «Approssimazione e pressapochismo sono davanti agli occhi di tutti e ad andarci di mezzo siamo noi commercianti — ha spiegato ieri Italo Blesi del bar Garibaldi —: i cartelli posizionati nei giorni scorsi dal Comune comunicavano la chiusura dalle 13 di sabato 16. Invece ci siamo trovati con lo stop alle auto e alla sosta. Il risultato tre giorni di mancato lavoro. In più davanti al mio bar c’è uno stand di bevande. Contando gli scorsi week end, la situazione si fa pesante».
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