L'ANALISI
09 Luglio 2016 - 09:34
CREMA - Dalla bandiera da pirata, con teschio e tibie incrociate, a quella con un dito medio alzato. La sfida con le forze dell’ordine dello spericolato pilota di parapendio a motore, che si diverte a sorvolare a bassissima quota le case di Crema, si fa ancor più sfrontata. Non sono bastati l’identificazione e il deferimento alla procura della Repubblica di Cremona — con la segnalazione all’Ente per l’aviazione civile, che dovrà decidere sulla sospensione o la revoca del brevetto di volo — per fermare il pirata dell’aria. Il 47enne, italiano, residente a Spino d’Adda, è tornato a transitare nei cieli della città nella serata di giovedì 7 luglio.
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