Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

PIANO REGIONALE MOBILITA'

Raddoppio Paullese, doccia fredda

L'unica certezza è il raddoppio del ponte. Per i lotti lodigiani e milanesi rinvio al 2022

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

27 Giugno 2016 - 08:55

Raddoppio Paullese, doccia fredda

La Paullese già raddoppiata sul Cremasco

CREMA - Dal piano regionale della mobilità arriva un’altra mazzata a chi sperava di poter vedere completato, entro un paio d’anni, il raddoppio della Paullese: soprattutto i tratti lodigiano e milanese, dove si formano quotidianamente le code che tanto fanno penare i pendolari. Non si arriverà al dunque prima del 2022, ma da Milano, definendo con la dicitura ‘lungo periodo’ molti dei cantiere ancora da appaltare, lasciano intendere che la fine del quotidiano calvario dei cremaschi che si recano nella metropoli per studio o lavoro potrebbe essere ancora più in là. Il lungo documento da oltre 300 pagine, licenziato nei giorni scorsi in Regione, inserisce il raddoppio in alveo del ponte sul fiume Adda a Spino, costo 16,5 milioni di euro, come intervento di medio periodo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400