Nozze Crema-Lodi, si può fare

CREMA - Le due sponde dell’Adda sono più vicine: i sindaci lodigiani, impegnati nella discussione sul futuro assetto di quella che fu la loro Provincia, aprono formalmente all’ipotesi di ‘matrimonio’ con Crema e il Cremasco e chiedono alla Regione «ai fini di una decisione finale e nel quadro normativo in evoluzione, di essere supportati tramite un parere sull’ipotesi di Area vasta Lodi-Crema e, se questo sarà positivo, di mettere a disposizione la propria struttura per la verifica concreta della sua sostenibilità». La richiesta è contenuta nella risposta alla richiesta della Regione Lombardia di un parere sul progetto dei ‘cantoni’ approvato all’unanimità l’altra sera dai 45 sindaci (su 61) presenti all’assemblea. Si è trattato di un documento di mediazione, votato dopo un dibattito per certi versi molto aspro, che — va subito precisato — contiene anche l’ipotesi di ingresso nella Città metropolitana.