Sgominata una gang di latinos

CREMA - Son stati catturati all'alba di venerdì 3 giugno tre ecuadoregni responsabili di rapine in diversi supermercati della città. Una vera e propria banda di latinos che agiva con spavalderia e senza esitare a mettere in atto comportamenti violenti per raggiungere il proprio scopo.

I carabinieri sono riusciti a sgominare la gang in seguito alle indagini avviate dopo un colpo messo a segno nel pomeriggio del 4 marzo scorso. Gli stranieri, sono entrati in azione nel supermercato Di Più di via De Gasperi. In tre, con l'ausilio di un quarto complice, hanno agito a volto scoperto  e dopo aver rubato bottoglie di alcolici si sono dati alla fuga aggredendo tre commesse, colpendole al volto con le bottiglie e con ombrelli (10 giorni di prognosi dopo il ricovero in ospedale). I militari, nel frattempo giunti sul posto dopo la richiesta di intervento del direttore del punto vendita, sono riusciti a bloccare e arrestare il quarto uomo: un 15enne di origine albanese residente in un comune del Cremasco.

Nessuna traccia, invece, dei tre fuggitivi. I carabinieri, però, non si sono persi d'animo e la presenza di numerose telecamere unita al fatto che i malviventi avevano agito a volto scoperto forniva buone possibilità di individuazione dei rapinatori.

L'attività di indagine svolta dagli uomini dell'Arma - grazie anche alla stretta collaborazione instaurata con i responsabili dei centri commerciali - ha permesso di raccogliere prove inconfutabili nei confronti dei tre sospettati. I volti dei tre stranieri sono stati mostrati ad alcuni testimoni che li hanno riconosciuti senza ombra di dubbio.

Si tratta appunto di tre ecuadoregni già denunciati in altre circostanze per reati contro il patrimonio che solitamente oziano nelle aree verdi di Crema (Campo di Marte e Parco delle Rimembranze), per poi abusare di sostanze alcoliche che si procurano con espedienti nei supermercati.

Gli elementi raccolti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Cremona che vista la gravità del reato commesso ha richiesto l’emissione di una misura coercitiva nei loro riguardi al GIP del Tribunale che l’ha accolta alla luce della pericolosità dei tre soggetti. Essi hanno sempre agito come una vera e propria gang (abbigliamento e comportamento simile per tutti ed in grado di incutere timore nelle persone offese) e hanno sempre messo in atto una reazione violenta, una determinazione e una spavalderia tale da riuscire ad allontanarsi e a far perdere le tracce facilmente, nonostante l’intervento coraggioso delle commesse e del direttore del supermercato. Due dei tre sono stati messi agli arresti domiciliari, mentre il terzo, senza fissa dimora, è stato portato in carcere a Cremona.

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