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OFFANENGO

Truffa, si spaccia per finanziere: denunciato 49enne di Offanengo

L'uomo esibiva un finto tesserino inducendo le vittime del raggiro a consegnare denaro

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

21 Maggio 2016 - 09:07

Lotta ai furbetti con la Finanza

CREMA - Si spaccia per finanziere, denunciato. Alla fine di gennaio, un 83enne si è rivolto al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brescia per denunciare l’episodio in cui era incorso. In particolare, segnalava di essere stato avvicinato in Brescia da un sedicente finanziere, che mostrava una placca dorata riportante la scritta “Guardia di Finanza”, il quale gli contestava un’asserita violazione al codice della strada, a fronte della quale avrebbe dovuto pagare, in contanti, un importo pari a 280 euro. Nella circostanza l’anziana vittima, tratta in inganno, provvedeva a prelevare la somma di 300 euro da un vicino bancomat, al fine di estinguere tempestivamente l’addebito contestatogli.

Successivamente, a marzo, un altro cittadino sporgeva, presso gli uffici del Nucleo di Polizia Tributaria Brescia, una denuncia per fatti analoghi, avvenuti a Torbole Casaglia (Brescia), nei confronti di un sedicente appartenente al Corpo che esibiva un falso tesserino di riconoscimento per ottenere 400 euro, sempre prelevato al bancomat, consegnato dalla vittima del raggiro dietro la “minaccia” di una non meglio precisata multa.

Gli accertamenti del Gruppo Tutela Economia del Nucleo di polizia tributaria di Brescia hanno portato alla identificazione dell’autore di entrambe le truffe, un italiano di 49 anni, residente ad Offanengo. Quest’ultimo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Brescia.

All’interno dell’automobile dell’indagato è stata trovata la placca contraffatta, riportante i segni distintivi del Corpo, nonché il falso tesserino di riconoscimento, con i quali il truffatore aveva compiuto gli episodi illeciti sopra illustrati. Nei giorni scorsi si sono concluse le indagini preliminari, con la formale contestazione del reato di truffa aggravata e di possesso di segni distintivi contraffatti.

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