L'ANALISI
13 Maggio 2016 - 08:36
Controllo dei carabinieri in una foto di repertorio
CREMA - Stop alle bottiglie di birra disseminate nei parchi pubblici, ma anche tempi duri in arrivo per gli habitué dei ‘bivacchi’ fra i vialetti alberati dei polmoni verdi cittadini. Oltre a salate contravvenzioni, rischiano di incorrere in un allontanamento, che ha il sapore dei Daspo — adottato dall’autorità di pubblica sicurezza — per escludere i facinorosi dalle competizioni sportive. In realtà si tratterà semplicemente di «fornire ulteriori strumenti alle forze dell’ordine», puntualizza il sindaco, Stefania Bonaldi, attraverso la modifica del regolamento sul decoro urbano. E in buona sostanza consentire ad agenti e carabinieri — sulla scorta dei comportamenti riscontrati nel corso dei controlli, che verranno ulteriormente intensificati — di colpire con sanzioni amministrative, ma anche di richiedere alla questura l’emissione di ‘fogli di via’ da Crema, per soggetti che non vi siano residenti e creino problemi, facendo delle panchine la loro postazione fissa. La rivisitazione delle norme comunali, relative alle condotte nei giardini pubblici, è di fatto già pronta. Tanto è vero che l’entrata in vigore — stando alle indiscrezioni — è prevista a giorni. Due i punti cardine: lo stop al consumo di alcolici nelle aree verdi urbane (spesso l’ebbrezza è stata, anche nel recente passato, all’origine di risse e molestie); oltre ad un inasprimento delle sanzioni per tutti i comportamenti ritenuti «scorretti».
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