'Svendita della sede dell'Auser, si va alla Corte dei Conti'

VAIANO CREMASCO — «Non escludiamo l’ipotesi di ricorrere alla Corte dei conti per verificare un eventuale danno erariale per il Comune». Parole di Marco Corti: il capogruppo di minoranza di Unità democratica popolare era stato il primo, nei giorni scorsi, ad opporsi al nuovo bando di alienazione della palazzina di via Asilo 2 che ospita la sede Auser. Adesso torna alla carica e annuncia una raccolta firme contro quella che definisce una «svendita del patrimonio comunale», da cui l’ipotesi di «danno erariale». Appuntamento domenica 15 maggio dalle 8 alle 12,30 in piazza Gloriosi Caduti: «Chiediamo alla giunta Calzi di sospendere il bando per la cessione dell’immobile: una scelta incomprensibile, se consideriamo che l’ultimo bilancio comunale si è chiuso con oltre 400.000 euro di avanzo e circa 150.000 euro devono ancora essere destinati. Perché, quindi, svendere il patrimonio pubblico del Comune quando si ha un avanzo simile? La scusa che l’immobile va ristrutturato e che non ci sono fondi ci pare ridicola».