L'ANALISI
26 Aprile 2016 - 20:10
CREMA - Ha fatto irruzione in un negozio colpendo la commerciante con un pugno al volto per impossessarsi del denaro contenuto nella cassa, è fuggito ingaggiando una colluttazione con un cliente, ma è stato bloccato dai carabinieri che lo hanno arrestato per rapina e lesioni personali. Nei guai è finito un profugo nigeriano di 22 anni, privo di occupazione e senza fissa dimora.
I fatti si sono svolti tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di martedì 26 aprile. Il 22enne è entrato in un negozio di abbigliamento di piazza Istria e Dalmazia gestito da una connazionale, pretendendo insistentemente un aiuto economico. La negoziante si è rifiutata di cedere denaro e il giovane ha iniziato a spintonarla con violenza fino a colpirla al volto con un pugno per portare via 170 euro contenuti nella cassa. La donna, aiutata da un cliente occasionale - anche lui un profugo nigeriano ospitato presso una struttura di Crema - ha reagito e il malvivente ha ingaggiato una nuova colluttazione per garantirsi la fuga.
Poco distante però, il 22enne è stato bloccato dai carabinieri (nel frattempo allertati). I militari hanno recuperato la refurtiva e arrestato il giovane che è poi stato tradotto nel carcere di Cremona.
La donna è stata soccorsa e medici dell'ospedale Maggiore hanno giudicato i traumi al volto guaribili in cinque giorni.
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