L'ANALISI
21 Aprile 2016 - 08:28
Un ladro incappucciato e un controllo dei carabinieri
CHIEVE — Faccia a faccia (o quasi) con i ladri. Non sono riusciti a riconoscerli — a causa di un cappuccio che copriva testa e quasi tutto il viso — ma i padroni e i vicini della casa ‘visitata’ dai malintenzionati martedì 19 in mattinata, a Chieve, ancora non si capacitano di quel che è accaduto. Erano all’incirca le 9, quando strani rumori di ferraglia hanno insospettito chi stava ancora dormendo in casa. Quella ‘ferraglia’ non erano altro che le inferriate che i due uomini fuori dalla porta stavano cercando di segare, per introdursi in casa. In una zona, peraltro, del tutto centrale al paese. Le persone incappucciate sono state intraviste dall’interno e così, per tutelarsi, i padroni di casa hanno deciso di radunarsi in una stanza. Ma gli spostamenti devono — a loro volta — aver messo in guardia i malviventi, che (seppur riusciti a entrare nell’abitazione) se la sono dati a gambe, constatando la presenza di persone in casa.
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