L'ANALISI
01 Aprile 2016 - 09:18
Il campanile 'ingabbiato' del duomo di Crema
CREMA - Una sorta di balcone, costruito all’interno dell’impalcatura che da alcune settimane avvolge il campanile del duomo, per permettere di estrarre il campanone da 1.400 chilogrammi e di agganciarlo poi alla maxi gru che dovrà portarlo a terra. In contemporanea, la rimozione di una coppia di colonne per far spazio al passaggio del voluminoso bronzo, la cui base misura un diametro di 1,32 metri. La discesa del campanone dalla torre, tempo permettendo, verrà organizzata la prossima settimana.
«In una mattinata porteremo a termine il lavoro» precisa l’architetto Mario Scaramuzza che segue, per conto della diocesi, il restauro conservativo. Poi il campanone, caricato su un tir che verrà parcheggiato in piazza Duomo, partirà alla volta di Innsbruck. Qui sarà preso in consegna da un’impresa specializzata — l’operazione verrà seguita anche dai tecnici della Sabbadini di Fontanella — per essere parzialmente rifuso: ciò per rendere nuovamente lavorabile il bronzo così da riparare la crepa del gancio che collega la campana al castello. «Ci vorranno un paio di mesi poi tornerà in città».
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