L'ANALISI
31 Marzo 2016 - 12:08
I carabinieri davanti al laboratorio di Casaletto di Sopra
CASALETTO DI SOPRA - Al fine di contrastare la manodopera clandestina che spesso crea concorrenza sleale nei prezzi più bassi dei prodotti contro quelli degli artigiani che rispettano le regole dettate dalle norme sul lavoro, nella giornata di mercoledì 30 marzo i carabinieri della stazione di Camisano unitamente a personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cremona, hanno proceduto al controllo di un laboratorio tessile di Casaletto di Sopra e gestito da un cittadino cinese. All’interno del laboratorio erano presenti sette operai di etnia cinese, ma tra questi tre non risultavano regolarmente assunti. Nei confronti del titolare dell’attività artigianale veniva elevata una maxi contravvenzione pari ad euro 3.000 e contestualmente disposta la chiusura del laboratorio. Un’operaia risultava avere addirittura il permesso di soggiorno scaduto e pertanto è stata inviata presso la Questura di Cremona per le pratiche relative alla sua espulsione dal territorio nazionale. Nei prossimi giorni verranno svolti altri analoghi controlli anche in altre attività produttive gestite da stranieri per contenere il fenomeno dell’impiego della manodopera clandestina.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris