L'ANALISI
19 Marzo 2016 - 09:12
I carabinieri di Soncino
SONCINO — Furto nella notte nella casa di un artigiano soncinese: sparita un’arma da fuoco. Scatta la denuncia ma nei guai sarebbe finita la vittima. Un insolito blitz nella tarda nottata ha colpito l’abitazione di un noto titolare del borgo: l’uomo, di mezza età, possedeva regolarmente una pistola che deteneva per difesa personale. I ladri, che avrebbero forzato l’ingresso della casa, si sarebbero immediatamente diretti nella stanza in cui si trovava l’arma, senza dare attenzione a nessun altro oggetto, anche di valore, presente sulla loro strada. Il tutto sarebbe avvenuto in pochi minuti, una volta in possesso della pistola, gli intrusi si sarebbero dileguati senza lasciare tracce. Secondo fonti bene informate l’uomo, accortosi dell’intrusione, si sarebbe immediatamente recato alla locale stazione di via Milano per sporgere regolare denuncia. Proprio qui la vittima avrebbe trovato un’amara sorpresa: in risposta alla sua denuncia di furto a carico di ignoti, i militari avrebbero formalizzato una denuncia a suo carico: omessa custodia di arma da fuoco. Sempre secondo quanto riportato, l’uomo avrebbe ammesso di sua spontanea volontà ai carabinieri di lasciare abitualmente appoggiata su un ripiano l’arma. Oltre al danno, la beffa. Sulla vicenda starebbero indagando gli uomini della caserma del borgo. Essendo la pistola legalmente detenuta e denunciata alle autorità, un elemento utile alla ricerca potrebbe essere la matricola che però, in simili casi, è risultata essere stata immediatamente abrasa a seguito del furto. Il ‘distratto’ residente rischierebbe ora un anno di arresto o un’ammenda di 1.032 euro.
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