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MONTODINE

"Mi sparo", bloccata con la pistola in mano

Vuole farla finita dopo una lite con il marito che dà l'allarme: 50enne trovata nei campi in stato di choc. Ora è in ospedale

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

11 Marzo 2016 - 09:21

"Mi sparo", bloccata con la pistola in mano

Nelle ricerche impiegato anche un elicottero dei carabinieri

MONTODINE — Si era allontanata da casa dopo aver preso la pistola del marito, arma regolarmente denunciata, con l’intenzione di farla finita. I carabinieri, che hanno impiegato anche unità cinofile nella ricerca, con l’appoggio di un elicottero, l'hanno bloccata appena in tempo. L’hanno trovata in aperta campagna non lontano dal ponte sul fiume Serio. A meditare il suicidio, nel pomeriggio di giovedì 10 marzo, è stata una donna cremasca di circa 50 anni, poi trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Crema in evidente stato di choc. A quanto pare la donna non aveva retto all’ennesimo litigio con il marito, avvenuto poche ore prima.

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