L'ANALISI
26 Febbraio 2016 - 15:05
La droga e il denaro sequestrati dai carabinieri
CREMA/BAGNOLO CREMASCO - I carabinieri del Nucleo Operativo di Crema unitamente a quelli della stazione di Bagnolo Cremasco, nella serata di giovedì 25 febbraio hanno smantellato una banda di egiziani dedita al traffico di sostanze stupefacenti. I fatti sono iniziati nel 2008 allorquando gli investigatori venivano a conoscenza che un gruppo di cittadini egiziani era dedito allo spaccio di cocaina in un bar di Bagnolo Cremasco. L’attività investigativa è durata per diversi mesi poiché il sodalizio criminale era composto da circa una decina di soggetti tutti a vario titolo operanti nello spaccio di droga. Oltre al citato locale i malfattori, talvolta, effettuavano anche consegne a domicilio spostandosi nei Comuni di Capergnanica, Crema, Pandino e Vaiano Cremasco. Altro luogo prescelto per lo spaccio erano i giardini di piazzale delle Rimembranze di Crema, ove la sera spesso i tossicodipendenti si presentavo per acquistare la dose di droga. L’attività repressiva, aveva portato, nel tempo, a monitorare diverse azioni di spaccio con relativi sequestri, per un totale di oltre 2 etti e mezzo di cocaina. Gli otto egiziani sono stati tutti arrestati ma dopo un periodo di carcerazione preventiva sono ritornati in libertà in attesa del processo che dopo i vari appelli e ricordi si è concluso nel mese di novembre 2015. O.I. 32 enne egiziano, H.R.I.M. 40 enne e il fratello H.N.I.M.K. 34 enne, tutti domiciliati a Bagnolo Cremasco, nella serata di giovedì 25 febbraio sono stati rintracciati nelle loro abitazioni e nuovamente arrestati in esecuzione della sentenza di condanna rispettivamente alla reclusione di 3 anni e 11 mesi, 4 anni e 28 giorni e 3 anni, 10 mesi e 11 giorni e tradotti in carcere a Lodi per scontare la pena inflitta.
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