L'ANALISI
14 Febbraio 2016 - 08:43
La lettera giunta in ritardo a Crema
CREMA - «Se non fosse stato per la mia iniziativa di chiamare direttamente l’Asl di Parma e per la cortesia dell’impiegata che mi ha avvisato per telefono della data e dell’orario dell’appuntamento avrei sicuramente mancato l’importante visita medica necessaria a questa mia parente per ottenere il certificato di invalidità. La lettera di conferma dell’appuntamento, infatti, è arrivata il giorno stesso del consulto. Eravamo già in viaggio e mio marito mi ha chiamato per dirmi che l’aveva trovata nella cassetta della posta». A raccontare l’accaduto è un’insegnante in pensione che vive nel quartiere cittadino di San Carlo. «Non c'era il timbro di ricezione dell’ufficio postale di Crema: dunque devo ancora capire se il ritardo inaccettabile è dovuto alla lentezza del servizio postale o al fatto che la lettera sia rimasta in giacenza per giorni in città, senza che mi venisse consegnata».
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris