Svastiche, croci celtiche e insulti
vandalismi alla sede dell'Usb

CREMA - Vandalismi e danni alla sede cremasca dell’Usb (Unione sindacale di base), nel quartiere Sabbioni, nella notte tra venerdì e sabato. Con vernice bianca sono stati imbrattati ingresso e vetrina degli uffici di via Cappuccini, con il simbolo della svastica e della croce celtica. «Ma non è tutto — precisa Piergiuseppe Bettenzoli di Usb —: all’imbocco di via Camporelle, sono state invece lasciati sull’asfalto insulti razzisti». Questo, a pochi passi dall’Housing sociale, mentre sul «muretto del campo da calcio accanto alla scuola elementare è comparsa la scritta ‘Dux’», aggiungono alcuni residenti della zona. I vandalismi non sono ancora stati cancellati, perché analizzati dalla polizia e ancora oggetto d’indagine. Nessun testimone dell’episodio, se non le dichiarazioni di chi dice di aver sentito un’auto sgommare e partire a tutta velocità alle 5 di sabato mattina. Pronta è arrivato il commento al gesto da parte dal parlamentare cremasco di Sel (Sinistra, Ecologia e Libertà) Franco Bordo: ««Esprimo la mia piena solidarietà a Usb Crema e condanno con forza gesti vili come quello denunciato da Bettenzoli e da Usb Crema, a cui va la mia vicinanza. Non è la prima volta che sedi di partito, o di sindacato, o associative, vengono prese di mira. Occorre allora la collaborazione di partiti, associazioni, questure, cittadini e di tutte le realtà che hanno a cuore la vita democratica del nostro Paese».