L'ANALISI
04 Febbraio 2016 - 20:06
Francesco Ungaro (foto concessa dal Quotidiano di Puglia)
CREMA - Giovane, sociale, internazionale. Sarà il teatro San Domenico ‘targato’ Francesco (Franco) Ungaro, da giovedì 4 febbraio neo-direttore artistico del tempio della cultura cremasca. Il nuovo corso della vita teatrale cittadina, sarà forgiato da chi ha alle spalle 30 anni di esperienza nel cuore del Salento, Lecce. Da quel ‘bagaglio’ si conta di portare a Crema una ventata di rinnovamento, che poggi su pilastri tanto locali quanto internazionali. Rivolti alle giovani generazioni, come al rispetto dei più fedeli spettatori da sempre seduti in attesa che si apra il sipario. Nel programma che Ungaro potrebbe ‘cucire’ addosso al San Domenico la parola chiave sarebbe ‘collaborazione’: con le realtà locali e le eccellenze del territorio, da valorizzare; così come, guardando ad un orizzonte (molto) più ampio con le grandi compagnie europee ed internazionali. I settori? Tutta la cultura, nulla di escluso: prosa, danza, musica, arte.
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