L'ANALISI
04 Febbraio 2016 - 09:25
Un controllo dei carabinieri di Crema
CREMA - Da alcune settimane i carabinieri hanno intensificato i controlli stradali nelle ore pomeridiane, che spesso coincidono con furti nelle abitazioni incustodite, proprio per contenere il fenomeno dei reati predatori. In uno di questi controlli effettuati a Rivolta d'Adda, un equipaggio della Radiomobile ha fermato una Peugeot 106 alla cui guida vi era un uomo che esibiva una patente di guida rumena. I militari si sono insospettiti poiché le sembianze del guidatore non sembravano quelle di un straniero dell’est Europa bensì di un nordafricano; i carabinieri procedevano al controllo del documento che non risultava segnalato come rubato o smarrito. La sagacia dei militari, tuttavia, permetteva loro di non demordere e decidere di accompagnare la persona presso il comando di Crema, dove veniva sottoposta ad un più approfondito accertamento, che consentiva di stabilire la vera identità e cittadinanza dell'uomo, un marocchino con a carico diversi alias e precedenti per traffico di sostanze stupefacenti, nonché alcuni rintracci per l’espulsione dal territorio nazionale. Il 36enne A.G.H. è stato dichiarato in arresto per detenzione di documento d’identità falso (sequestrato) e trattenuto in attesa del processo per direttissima.
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