Acido sull'auto del consigliere

RIVOLTA D’ADDA — Un vile gesto stile ‘guaglioni di Scampia’. Così Mino Melini, consigliere comunale della minoranza di ‘Rivolta delle idee’, definisce l’atto vandalico subìto dalla sua auto nei giorni scorsi. Il fatto è successo nella serata di giovedì 28 gennaio, quando Melini si trovava in municipio, impegnato in una seduta del consiglio comunale.

«Mentre si stava svolgendo il consiglio comunale, attorno alle 21.30 — racconta Melini —, un mio conoscente è entrato in aula consiliare avvertendomi che dalla mia auto, una Citroen C4 Picasso parcheggiata in piazza Vittorio Emanuele II, nello stallo di sosta riservato ai disabili che c’è davanti alla banca e a pochi passi dall’ingresso del municipio, stava uscendo del fumo. Dopo verifiche fatte al buio sembrava si fosse trattato un falso allarme. Tornato a casa (Melini abita a Vailate) attorno alla mezzanotte ho parcheggiato l’auto non notando niente di strano. Nemmeno venerdì e sabato ho notato problemi di cui mi sono accorto invece domenica mattina, quando sono andato a fare la spesa. Aprendo il portellone mi sono accorto di alcune striature, presenti anche sul parafango. Le ho mostrate ad un mio amico carrozziere che mi ha detto che sono segni provocati da una sostanza corrosiva. Quindi il fumo di giovedì era dovuto ad un atto vandalico di qualche idiota».

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