Capergnanica: notte di caccia all’uomo

CREMA - Un’auto rubata recuperata, un giovane albanese raggiunto dopo una fuga rocambolesca — a piedi — fra le vie del paese. E una caccia ai compagni dell’uomo, protrattasi nella notte con decine di carabinieri impegnati. È stato un venerdì sera movimentato, quello vissuto a Capergnanica. Tutto è iniziato attorno alle 19, quando una telefonata — ricevuta alla centrale operativa della caserma cittadina — ha innescato una ‘battuta’ che si concluderà solo alle prime luci dell’alba. La vettura segnalata da un residente, del resto, era già stata notata in passato nelle strade prese di mira dalle cosiddette bande delle ville, ossia le gang specializzate nei saccheggi delle abitazioni. E la vettura, per giunta, era stata rubata un paio di settimane prima nel Cremonese. Quando i quattro equipaggi del 112, dirottati a Capergnanica dal comando di via Macallè, sono riusciti ad individuare la Opel, hanno avuto giusto il tempo di intravedere una sagoma che si allontanava rapidamente. L’uomo, che verrà poi identificato per un albanese di 25 anni residente nella Bergamasca e che verrà denunciato a piede libero per la ricettazione dell’auto, ha tentato il tutto per tutto con una corsa disperata. Ma non aveva fatto i conti con l’agilità di un giovane maresciallo in forza alla stazione di Bagnolo, riuscito a bloccarlo nel giro di pochi secondi. Quindi le ricerche delle altre due persone, che — per le informazioni raccolte dai militari — accompagnavano il giovane. Gli investigatori li hanno cercati per ore nelle campagne alla periferia del paese.
Da settimane, i carabinieri hanno raddoppiato i servizi di controllo delle zone residenziali negli orari critici: tardo pomeriggio e serata.