L'ANALISI
23 Gennaio 2016 - 20:14
CREMA - Una repentina risalita che ha portato al record negativo degli ultimi quattro mesi: venerdì le polveri sottili in città hanno raggiunto il picco stagionale toccando quota 118 microgrammi per metro cubo d’aria. Mai, da ottobre sino ad ora, lo smog in città era stato così alto. La soglia di attenzione, pari a 50 parti per milione, è stata ampiamente doppiata. Come noto quando la concentrazione di inquinanti è così alta, diventa pericolosa la prolungata permanenza all’aria aperta, specialmente per i soggetti che già hanno patologie croniche, come gli anziani o i bambini affetti da asma. Sconsigliata anche l’attività fisica ‘open’.
Per metterci una pezza il Comune ricorre oggi alla giornata ecologica, ossia ha deciso di vietare la circolazione dei veicoli le 8 alle 18 in centro. Storicamente, questo tipo di provvedimenti ‘una tantum’ difficilmente ha un impatto decisivo nell’abbattimento delle polveri. Sicuramente può contribuire, ma rimane fondamentale la situazione climatica.
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