L'ANALISI
07 Gennaio 2016 - 11:52
Un mezzo spargi sale in azione lungo la tangenziale di Crema
CREMA - E’ stata vissuta con irritazione da parte di molti sindaci cremaschi la recente nota della prefettura che di fatto scarica sulle casse dei Comuni gli oneri per la pulitura delle strade provinciali in caso di abbondanti nevicate (e le previsioni meteo ne indicano in arrivo nelle prossime settimane). Una nota, va precisato, conseguente all’allarme lanciato da Carlo Vezzini, presidente dell’Area Vasta: «Possiamo gestire l’ordinario ma di fronte a forti nevicate andremmo in sofferenza». Il ragionamento, per ora solo sussurrato dei primi cittadini è semplice: «Alla fine tocca sempre ai Comuni pagare il conto». La prefettura, infatti, sabato scorso, con la caduta dei primi fiocchi, aveva invitato i Comuni ad attivare per tempo i relativi piani di viabilità e «se serve, a partecipare con propri mezzi e risorse, oltre che all’attività di gestione della viabilità, anche a quelle di monitoraggio e pulizia della rete stradale di interesse». Se dare una risposta ed, eventualmente, con quali toni è uno dei tre argomenti in discussione dell’incontro dei 12 sindaci del Comitato ristretto che si terrà lunedì 11 gennaio alle 18 in municipio a Crema.
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