L'ANALISI
30 Dicembre 2015 - 17:45
L'esterno del palazzo comunale di Crema
CREMA - Dalla collaboratrice domestica alla baby sitter, dal maggiordomo che fa la spesa ad un incaricato che si mette in coda in Posta. Anche il Comune, dopo l’azienda ospedaliera e Comunità sociale cremasca, offre ai suoi dipendenti, circa 200, la possibilità di usufruire di questi ed altri servizi a prezzi calmierati. Merito di un’intesa denominata ‘Welfare aziendale’, siglata dall’ente locale con un gruppo di cooperative cremasche. Il servizio è già partito e possono usufruirne quei dipendenti del Comune che lavorano almeno 25 ore la settimana, di fatto sono solo nove gli esclusi. In ospedale, dove i dipendenti sono oltre 1.300, il sistema già funziona. Da poco si è accodata anche Csc.
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