Salvato aspirante suicida, bloccato mentre si taglia le vene

CREMA - Ha cercato di togliersi la vita, tagliandosi le vene, prima dell'alba della viglia di Natale. Un ragazzo, poco più che 20enne, è stato salvato dagli agenti della polizia intervenuti in seguito ad una telefonata disperata della madre del giovane.

Erano le quattro del mattino quando in commissariato è squillato il telefono. Una donna, sconvolta, ha riferito che il proprio figlio poco più che ventenne, stava tentando di togliersi la vita, tagliandosi le vene. Immediatamente sono giunti sul posto gli operatori della squadra volante, con l’ausilio di un equipaggio del distaccamento di polizia stradale di Crema. 

La situazione è apparsa sin da subito nella sua gravità: il giovane, in stato di agitazione psicomotoria, si stava tagliando le vene con un cutter in uno scenario  tragico, con le pareti e il pavimento completamente ricoperti di sangue.

Ottenuto l’ausilio di personale medico, gli agenti hanno provato a calmare il giovane per prestargli assistenza; purtroppo i tentativi sono risultati assolutamente vani: addirittura il ragazzo è riuscito a tagliarsi in profondità una vena, iniziando a perdere sangue in maniera ancora più  copiosa. Agli agenti a quel punto non è rimasto margine di tempo per intervenire e con uno slancio, incuranti del pericolo, si sono scagliati sul giovane, riuscendo a immobilizzarlo con grande fatica e rimediando diverse contusioni a causa della sua violenta resistenza.

Solo l’intervento coraggioso dei poliziotti ha impedito di portare a conclusione il gesto insano al ragazzo che, a quel punto, è stato sedato e curato; adesso il giovane si trova ricoverato presso l’ospedale di Crema, fortunatamente fuori pericolo.

Ancora sono ignote le cause del violento gesto autolesionistico che, in ogni caso, ha portato come conseguenza all’aspirante suicida, oltre a numerosi punti di sutura, anche una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.

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