L'ANALISI
24 Dicembre 2015 - 10:31
Una riunione del consiglio comunale di Sergnano
SERGNANO — Tasse comunali: ritorno al passato. Le aliquote delle imposte 2015 non sono valide. Il motivo? «L’approvazione dei bilanci il 3 agosto, fuori tempo massimo. Quando i termini ultimi erano fissati al 30 luglio. La giunta Bernardi faceva affidamento sulla sanatoria del Governo che avrebbe comunque reso valida la votazione», precisa il gruppo d’opposizione ‘La casa di vetro’ guidato da Mauro Giroletti. Invece, quest’anno, non c’è ombra di sanatoria. E per Tasi, Imu, Tari e Irpef si dovrà tornare alle aliquote precedenti. Cifre che, tuttavia, nel 2015 avevano subito rialzi e quindi ora creano una differenza tra ciò che è già stato versato e le tariffe effettiva, tornate in vigore al posto di quelle annullate. Un argomento segnalato a metà novembre in consiglio comunale — riscontrando l’assenza di sanatorie — dal gruppo d’opposizione ‘La casa di vetro’, che aveva però ottenuto rassicurazioni dall’assessore al Bilancio Lodovico Landena sulla possibilità, nel caso davvero si verificasse il problema, di effettuare il ricalcolo delle differenze sulle imposte e risolvere così con dei conguagli. Nell’ultimo consiglio comunale, nei giorni scorsi, il consigliere de ‘La casa’ Luca Secchi ha riproposto a nome del gruppo un’interrogazione a risposta scritta sul tema, riscontrando l’effettiva assenza di sanatorie e la conseguente nullità degli atti relativi alle aliquote 2015. In particolare, si è chiesto quali saranno le ripercussioni sui cittadini di Sergnano e se la situazione metterà in pericolo la tenuta dei conti sul bilancio 2015. Landena ha nuovamente rassicurato sull’applicazione di rimborsi e conguagli: per Tasi, Imu e Irpef (aumentate rispetto al 2014) saranno i sergnanesi ad essere rimborsati; la Tari vedrebbe invece il rimborso da cittadini a Comune. In ogni caso, ‘La casa di vetro’ vuole risposte scritte su termini e modalità dei conguagli, su espressa richiesta del capogruppo Giroletti, per «di garantire una puntuale informazione ai cittadini».
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