Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SINDACI CREMASCHI CONTRO

"Non siamo degli yes men"

I primi cittadini di Spino d'Adda e Vaiano Cremasco in polemica con la collega di Crema dopo la lettera a sostegno dei pendolari della linea ferroviaria Crema-Treviglio-Milano

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

17 Dicembre 2015 - 08:08

"Non siamo degli yes men"

Stefania Bonaldi è nel mirino dei 'colleghi' Paolo Riccaboni e Domenico Calzi

CREMA - «Non siamo degli yes men: basta alle iniziative calate dall’alto, nella fattispecie dal sindaco del Comune di Crema Stefania Bonaldi, con fini elettoralistici per poi poter emanare un comunicato stampa a dimostrazione del proprio impegno e mettersi la medaglia». Ad aprire un nuovo fronte, segnatamente in merito alla lettera firmata da 45 sindaci cremaschi, e promossa da Crema, a sostegno delle ragioni dei pendolari della linea ferroviaria Crema-Treviglio- Milano, sono i primi cittadini di Spino d’Adda Paolo Riccaboni e di Vaiano Cremasco Domenico Calzi. Entrambi alla guida di giunte di centro destra, non hanno sottoscritto il documento: una spaccatura nel fronte dei comuni cremaschi che porta a galla un malore che, a quanto pare, covava da tempo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • gubi75

    17 Dicembre 2015 - 10:41

    ma i 2 sindaci "ribelli" lo fanno per questioni di partito o per altri motivi? quando c'era da sostenere il raddoppio della paullese (finanziato grazie al precedente governatore loro amico di colore)nessuno si è messo contro! I sindaci firmatari non sono tutti di sinistra ! io dico che stan facendo la manfrina per niente e anche la figura dei fessi dinnanzi ai cittadini pendolari...o hanno qualche interesse associato al trasporto su gomma??? che fenomeni!

    Report

    Rispondi